GETTONE PRESENZE DA NOVEMBRE 2012 A LUGLIO 2013
GETTONE PRESENZE DA AGOSTO 2013 A GENNAIO 2014
martedì 15 aprile 2014
giovedì 3 aprile 2014
Corri, corri, ragazzo! Curre, curre, guagliò!
Il
21 marzo scorso è stato inaugurato al Dopolavoro il Centro di
Protagonismo Giovanile e ha cominciato a suonarmi in testa una
canzone.
Negli
anni in cui si formava il mio animo militante la ascoltavo spesso:
“Curre curre guagliò” (Corri corri ragazzo) dei 99 posse,
la band napoletana che agli inizi degli anni '90 era portavoce del
mondo dei centri sociali.
Il
pezzo è stato ed è tutt'ora per me una sorta di colonna sonora.
Le
parole le conosco a memoria, ad esse sono affezionato e debitore
perchè mi hanno trasmesso la passione per la politica e l'importanza
di impegnarsi per cambiare le cose.
"Non
so bene non so dire dove nasca quel calore
ma so che brucia, arde e freme
trasforma la tua vita no tu non lo puoi spiegare
una sorta di apparente illogicità
ti fa vivere una vita che per altri è assurdità
ma tu fai la cosa giusta te l'ha detto quel calore
ti brucia in petto è odio mosso da amore
da amore guagliò"
ma so che brucia, arde e freme
trasforma la tua vita no tu non lo puoi spiegare
una sorta di apparente illogicità
ti fa vivere una vita che per altri è assurdità
ma tu fai la cosa giusta te l'ha detto quel calore
ti brucia in petto è odio mosso da amore
da amore guagliò"
Il
testo è il manifesto di un'altra strada da seguire, in esso c'è la
spinta ad agire e le indicazioni del luogo dove dirigersi.
C'è
una concezione alta della politica. Oggi sembra tutto ridursi al
modello della delega, alla retorica del programma e delle promesse.
La politica autentica invece è quella capace di creare soggetti
collettivi, costruire comunità che camminano insieme condividendo
valori, esperienze e problemi. C'è dentro tutta la voglia di
giustizia per le ferite (troppe ancora aperte) della società
italiana, causate dalla complicità di istituzioni corrotte. La memoria, nel
costruire la comunità, gioca un ruolo fondamentale.
Con
la loro musica i 99 posse hanno rappresentato e rappresentano un
realtà di uomini e donne che ha trasformato l'emarginazione in
inclusione, che ha battagliato, fino all'occupazione, per restituire
alla società luoghi e il loro passato. Una realtà che li ha poi
riempiti con cultura, arte, progetti sociali e quell'idea di politica
di cui ho appena detto.
Oltre a riempirli di tanto futuro.
Oltre a riempirli di tanto futuro.
A
Cassano la maggioranza si è schierata con queste persone
materialmente e simbolicamente. Ha seguito le indicazione del
manifesto.
C'è
una differenza però.
Il
Centro di Protagonismo Giovanile nasce su un terreno democratico e
con la scelta e il lavoro di tutti i cittadini che hanno creduto nel buon governo. Nasce da una scelta chiara delle istituzioni che hanno dimostrato che
seguire un'altra strada è possibile.
Ma
un centro sociale non occupato che centro sociale è?
E
allora c'è bisogno ora di occuparlo con l'iniziativa, le idee, la
voglia di condividere esperienze, progetti, sogni o anche
semplicemente con l'umanità di ognuno.
"Allora
è chisto 'o mumento e tu l'he 'a superà
ca te piace o t'allamiente e 'o mumento d'occupà"
ca te piace o t'allamiente e 'o mumento d'occupà"
(allora
questo è il momento, tu lo devi superare,
che
ti piace o ti lamenti è il momento di occupare).
Non
ne vale la pena di restare fermi:
"una
vita intera come sbirri di frontiera
in un paese neutrale, anni persi ad aspettare
qualcosa qualcuno la sorte o perché no la morte"
Di seguito trovate le slide che spiegano come il centro è strutturato e organizzato, i soggetti che lo gestiscono, i progetti già intrapresi e tutti i contatti per diventarne protagonisti.
Trovate anche il link dell'evento di giovedì 10 aprile.
in un paese neutrale, anni persi ad aspettare
qualcosa qualcuno la sorte o perché no la morte"
Di seguito trovate le slide che spiegano come il centro è strutturato e organizzato, i soggetti che lo gestiscono, i progetti già intrapresi e tutti i contatti per diventarne protagonisti.
Trovate anche il link dell'evento di giovedì 10 aprile.
Poi
naturalmente trovate il brano da ascoltare, molto meglio delle mie
parole.
21
marzo 2014, "un giorno come tanti, ma non certo per
qualcuno".
Perchè
tutto si può cambiare, una sola cosa non può e non deve cambiare:
Curre, curre, guagliò!!!
Iscriviti a:
Post (Atom)