MENO
CASTA E PIU’ LAVORO:
I
4 REFERENDUM DELL’ITALIA DEI VALORI
Sabato
13 ottobre prende ufficialmente il via la raccolta firme promossa da
IDV per presentare quattro quesiti referendari
ABROGHIAMO
IL FINANZIAMENTO AI PARTITI:
Negli
ultimi quarant’anni i partiti si
sono garantiti risorse economiche provenienti dalle tasche dei
cittadini, ignorando la loro volontà. Dopo il referendum del 1993
(quando oltre il 90% degli italiani reclamò l’abrogazione del
finanziamento pubblico) i partiti si limitarono, sfacciatamente, a
modificare il nome con cui indicare questa cascata di denaro. Così
si passò dal “finanziamento pubblico” ai “rimborsi
elettorali”. Noi vogliamo cancellare
totalmente, senza se e senza ma, ogni forma di trasferimento di soldi
pubblici ai partiti.
BASTA
CASTA:
Azzeriamo
la diaria.
I
parlamentari italiani si sono dotati di privilegi che ne fanno tra i
più pagati al mondo. Occorre un taglio netto ai loro compensi, a
maggior ragione in presenza delle difficoltà economiche che stanno
strangolando gli italiani. È paradossale che politici tra i meno
produttivi d’Europa restino super-pagati.
LAVORO:
Si scrive lavoro, si legge democrazia. Nei due
quesiti sul lavoro,
noi dell’Italia dei Valori volgiamo respingere
l’attacco al contratto nazionale e all’articolo 18 dello Statuto
dei lavoratori.
Con le modifiche alla legislazione sul lavoro varate dai Governi
Berlusconi-Monti, tra l'altro senza nessun accordo con le parti
sociali, si sono andate a smontare le
principali difese sia individuali che collettive
per chi lavora, alterando irrimediabilmente i rapporti di forza
all'interno dei luoghi di lavoro.
Per
luoghi e orari in cui sarà presente il banchetto del comitato
promotore dei referendum vi terremo costantemente aggiornati sulla pagina facebook "Italia dei Valori Cassano d'Adda"