Mercoledì sera il Consiglio comunale è stato convocato per votare il progetto preliminare per la realizzazione della strada di collegamento tra la tangenziale e via Europa, il quale ha richiesto anche la modifica al programma delle opere pubbliche.
La delibera ha incontrato i voti favorevoli della sola maggioranza e le ragioni sono facili da spiegarsi.
Il nuovo intervento sostituisce quello previsto dalla Giunta Sala lungo via Grandi e consente l'accesso urbano alla tangenziale con un risparmio per il Comune di un milione di euro, un minore impatto ambientale, nonché maggiori vantaggi per la viabilità dato che il traffico nord-sud della città non transiterà più lungo viale Europa, consentendo la connessione della zona sud di Cassano attraverso un collegamento posizionato a debita distanza dall'abitato.
La bretella richiederà la realizzazione di una nuova rotatoria in via Europa, all'altezza di Zangiacomi, con tempi di realizzazione di 28 settimane e avvio dei lavori a luglio 2015. Con la nuova rotonda l'Amministrazione di centro-sinistra concretizza un altro punto del suo programma, ossia la moderazione della velocità in corso Europa.
Per chi fosse interessato al dettaglio dei costi e agli aspetti tecnici rinvio al blog dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Gaiardelli, a cui va buona parte del merito delle conquiste raggiunte con questo intervento, e ai documenti dello studio ingegneristico che si è occupato della progettazione.
BLOG GAIARDELLI
CRONOPROGRAMMA
RELAZIONE DI INQUADRAMENTO
COMPUTO METRICO
NUOVO BANDO DELLA MENSA COMUNALE
Altro punto all'ordine del giorno è stata la votazione di una delibera che porterà alla nuova gara di concessione del servizio della mensa scolastica. La maggioranza ha introdotto nella delibera due emendamenti che vogliono andare nella direzione di un migliore servizio per i nostri bambini.
Gli emendamenti, innanzitutto, sanciscono il principio secondo il quale le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, sicché il concessionario sarà obbligato a garantire il pasto agli studenti anche nelle ipotesi di inadempienza dei loro genitori. In secondo luogo, si è affermata una preferenza per gli alimenti a km zero, per dare sostegno all'economia locale, e una maggiore attenzione sulla provenienza dei prodotti per alzare ancor più il livello di guardia in favore della salute dei nostri ragazzi.
Di seguito la delibera approvata in Consiglio.
DELIBERA CON EMENDAMENTI
MOZIONE IN MERITO AI DISAGI CAUSATI DALLA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DI BIGLIETTERIA DAL BAR DELLA STAZIONE
A seguito dell'incomprensibile decisione del bar della stazione di sospendere il servizio di biglietteria, le forze politiche di maggioranza si sono attivate per cercare soluzioni all'ennesimo disagio che devono subire i cittadini che usufruiscono del servizio Passante Ferroviario. Si è dunque deciso di presentare in Consiglio una mozione che dà mandato al Sindaco di intraprendere un dialogo con i gestori e naturalmente con RFI per comprendere le ragioni e cercare rimedi.
Le forze di opposizione hanno ritenuto di non sostenere il documento con il loro voto contrario. In Consiglio hanno affermato che il testo della mozione non era accettabile in quanto menzionava gli attuali proprietari.
Sono stato io a presentare la mozione in quanto primo firmatario; riporto di seguito il mio intervento e il testo della mozione, dai quali potrete ricavare la pretestuosità degli argomenti avanzati da leghisti, forzisti e dalla lista Bestetti. In questo caso l'azione del Sindaco, per essere il più efficace possibile, avrebbe richiesto un sostegno politico ampio, ma le minoranze hanno preferito speculare, visto che ciò che era in discussione non era la scelta dei gestori, ma il disservizio per i cittadini. I problemi dei pendolari intanto rimangono. Poco male, ce ne occupiamo noi.
"Grazie Presidente,
la mozione che presentiamo
stasera in votazione nasce dall’incomprensibile decisione degli attuali gestori
del bar della stazione di sospendere il servizio di biglietteria.
Si tratta di una scelta che
ha comportato e comporta non pochi disagi per quei cittadini che usufruiscono
del passante, disagi che tra l’altro sono andati a sommarsi ad altri problemi
con cui i pendolari devono fari i conti a Cassano. Va detto, infatti, che di
recente è stata effettuata la rimozione delle obliteratrici, mentre nulla è
stato fatto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonostante ci
sia stato l’interessamento di questo consiglio in una precedente seduta,
rimanendo dunque la stazione inaccessibile ai disabili.
La scelta di non vendere i
biglietti giunge davvero inaspettata visto che il Comune risulta essere più che
adempiente rispetto a tutte le obbligazioni assunte relativamente al servizio
bar. A titolo di cronaca, a seguito della demolizione dell’ex bar, a causa del
passaggio del tracciato della tangenziale, il Comune si impegnava a costruire
un analogo edificio a proprie spese e a cederlo a titolo gratuito a RFI. I
lavori sono stati ultimati il 28-8-2012, mentre la cessione della proprietà
della stabile è avvenuta il 16-6-2014. Va aggiunto poi che il Comune ha
completato l’intervento legato ai parcheggi per automobili e biciclette e,
nelle scorse settimane, ha reso riservati ai clienti del bar alcuni
posteggi.
Ora, malgrado il contenuto
degli accordi che prevedevano che la nuova unità immobiliare fosse adibita,
cito testualmente, ad “uso bar biglietteria” e contro ogni forma di buon senso,
RFI assegnava il bando per la gestione del servizio senza prevedere un obbligo
di vendita dei biglietti. Ci troviamo quindi di fronte a una scelta legittima,
ma comunque non priva di conseguenze negative per gli utenti.
È evidente che il Comune non
ha alcun potere tecnico/giuridico per intervenire rispetto a una
decisione interna alla gestione di un’attività economica. È pur vero, però, che
è difficile rimanere indifferenti e che rimane il piano della responsabilità
politica, responsabilità che ci porta a riflettere sulle continue inefficienze
che hanno dovuto subire i cittadini in questi anni.
Altri bar a Cassano si
occupano già della vendita e anche il bar di nuovo apertura nel quartiere ex
Veca, quindi nelle immediate vicinanze della stazione, ha fatto richiesta di
erogare il servizio, ma riteniamo comunque politicamente importante porre
attenzione su un fatto, che per la sua stranezza è
tra quelli che fanno nascere nei cittadini una profonda diffidenza verso le
istituzioni.
Attraverso questa mozione,
insomma, si vuole dar voce a questo disagio, che merita di essere rappresentato
a nostro giudizio da questa assemblea e chiediamo di conseguenza a Sindaco e
Giunta di attivarsi per continuare nel confronto con le Ferrovie e per aprire
un dialogo con i gestori affinché si ragioni sulla possibilità di arrivare a
una soluzione al problema, così come degli altri a cui ho accennato.
Io chiudo con l’auspicio che
questa mozione venga votata anche dalle opposizioni perché penso che la Giunta
debba poter muoversi con il sostegno più ampio possibile rispetto una
questione che tocca nel vivo la quotidianità dei cittadini."