Il 29 gennaio 2016 partirà ufficialmente
l’avventura del Giro d’Italia per la nostra città.
Per
la prima volta in assoluto la corsa ciclistica più bella del mondo prevede
l’arrivo di una tappa a Cassano d’Adda e per la prima volta l’Amministrazione
Comunale riconoscerà i meriti degli atleti e delle squadre della città. Un evento sportivo come il Giro d’Italia non può rimanere
isolato, bensì deve diventare un’occasione unica per valorizzare la nostra
comunità e, in particolare, l’intero mondo sportivo cassanese. Per questo il 29
gennaio, alle ore 20,45, all’interno
dell’auditorium della Villa Borromeo, avverrà la consegna dei premi ai
migliori sportivi della stagione 2014/2015 e verranno svelati il simbolo e il sito internet della Città di Tappa e partirà così ufficialmente il calendario delle iniziative collegate al grande Evento Rosa. Inoltre, la serata del 29 sarà
anche l’occasione per ricordare Dino
Galliazzo, fondatore dello Skating Club, volontario e sportivo a tutto tondo,
nonché cittadino che ha dedicato tutta la sua vita a trasmettere sani principi
e la passione per lo sport ai più giovani. L’ultimo suo desiderio
sarebbe stato quello di esserci il 25 maggio; in suo onore l’Assessorato allo
Sport ha deciso di istituire una coppa, la
Coppa Galliazzo, che ogni anno la famiglia di Dino consegnerà all’atleta o
squadra che raggiunge il traguardo sportivo più prestigioso e che ricorda al
suo vincitore che nello sport non contano solo i risultati, ma anche l’esempio.
Una
serata speciale meritava naturalmente ospiti speciali. Sarà innanzitutto
presente Gianni Motta, vincitore del
Giro esattamente 50 anni fa, nel 1966. Grazie al suo prestigio Cassano d'Adda riesce ancora a essere protagonista.
Quella
sera sarà con noi e aiuterà nella consegna dei premi l’Assessore Regionale Antonio Rossi, campione immenso della canoa
italiana, oro olimpico nel k1 500m e nel k2 1000m ad Atlanta 1996, di nuovo oro
olimpico nel k2 1000 m a Sidney 2000. Una colonna dello sport italiano,
riuscito nell’impresa di partecipare a cinque olimpiadi e ad ottenere
piazzamenti da medaglia anche a Barcellona 1992 (bronzo) e ad Atene 2004
(argento). Insomma, uno sportivo capace nell’impresa di far grande il proprio sport sconosciuto ai più e
far associare a quella disciplina il proprio nome.
Il 29 gennaio del 2016 sarà l’inizio di un’emozione, un'emozione rosa, la gioia che solo il grande sport può trasmettere.
Tutta la cittadinanza è invitata!