sabato 27 luglio 2013

OSSERVAZIONI AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO E SUA APPROVAZIONE

Nelle sedute del 14, 15 e 16 luglio sono state votate tutte le osservazioni al PGT e si è proceduto alla sua approvazione.
Nei giorni immediatamente precedenti al consiglio, come maggioranza, abbiamo affrontato le osservazioni negative della Provincia, che hanno messo in discussione due nostre importanti scelte in materia urbanistica: l'espansione edilizia a Cascine San Pietro e il piano di recupero dell'area ex Linificio.
Per quanto riguarda l'ambito di trasformazione a Cascine, l'obiezione della Provincia ha ritenuto tale ambito individuato in una zona considerata area agricola strategica.
La cosa ci ha molto stupito.
Nei mesi precedenti la Giunta aveva ricevuto rassicurazioni dall'assessore competente in Provincia circa il fatto che la nostra osservazione, rivolta a modificare la collocazione dell'area agricola strategica, sarebbe stata accolta.
A quanto pare così non è stato e lo stesso atteggiamento ostile si è avuto relativamente al Linificio.
L'osservazione in questo caso ha ritenuto il progetto di recupero proposto non adeguato e ciò in virtù della competenza sovracomunale del Parco Adda Nord.
Data la collaborazione che si era fatto credere di intraprendere e le modeste motivazioni che accompagnano le due osservazioni, i dubbi che sorgono sono diversi.
Senza entrare in una polemica inutile, mi limito ad aderire a quanto dichiarato dall'Assessore Caglio alla "Gazzetta della Martesana": 
"Il parco avrebbe dovuto già esprimersi anche senza questa investitura formale della Provincia... Restano comunque valide tutte le nostre indicazioni, a partire dalle volumetrie permesse. Il parco deciderà quali sono gli edifici da abbattere e quali quelli da recuperare".
Nonostante l'ambiguo comportamento della Provincia, la maggioranza ha continuato a perseguire i suoi obiettivi e quindi, per quanto riguarda Cascine San Pietro, non si è stralciato l'ambito di trasformazione, ma lo si è mantenuto.
La Provincia il primo gennaio di quest'anno non ci sarà più e di conseguenza è sembrato giusto vedere in che modo lo scioglimento si realizzerà e se l'osservazione del Comune verrà accolta da un probabile commissario.
Evidentemente i limiti posti dalla Provincia hanno ancor più messo a rischio l'ingresso dei risicati oneri di urbanizzazione previsti.
Tuttavia la coerenza è stata estrema e non ci si è fatti ingolosire dalla possibilità di approvare alcune osservazioni che chiedevano la modifica della destinazione d'uso dei terreni. 
La nostra posizione, come Italia dei Valori, non è stata dissimile da quella delle altre forze di maggioranza.
In tutte le occasioni avute abbiamo ribadito il nostro no alla tentazione del passaggio dei terreni da agricoli a residenziali e siamo stati contenti di votare un PGT ambientalista, che protegge il territorio e che cerca di aiutare il recupero di aree di Cassano degradate o sottoutilizzate, per restituirgli il decoro e la vitalità che meritano: penso all'ex Scalo ferroviario, allo stesso Linificio, all'ex cinema Giardino e al centro storico.
Relativamente alle osservazioni, le controdeduzioni presentate dall'Ufficio tecnico non facevano altro che rispondere alle istanze dei cittadini secondo le direttive volute dalla maggioranza per lo sviluppo del territorio.
Non è stato dunque per me difficile votare il loro accoglimento.
Soltanto per una di essa il Consiglio è dovuto intervenire con un emendamento che riporto immediatamente.
L'osservazione è la numero 107 e questo è il testo della controdeduzione a seguito della modifica: "L'osservazione non viene accolta per quanto riguarda la richiesta di demolizione e ricostruzione su sedime originario date le particolari caratteristiche tipo-morfologiche dell'immobile oggetto dell'osservazione e perchè contrasterebbe con il principio di ricostruzione e mantenimento del paesaggio urbano storico e identificazione degli originari caratteri dei centri in relazione con il loro contesto.
Viene accolta la richiesta di innalzamento della linea di gronda dell'edificio, di conseguenza gli elaborati cartografici relativi alle modalità di intervento nei nuclei di antica formazione vengono modificati con l'apposizione della simbologia relativa a possibilità di sopraelevazione".
Pubblico i pareri degli enti sovracomunali, seguiti dalla delibera di approvazione e dal documento dell'Ufficio Tecnico contenente la sintesi di ogni osservazione e la relativa controdeduzione poi votata in consiglio. Notare che alcune istanze sono state divise per punti.
Per chi volesse affrontare le singole osservazioni per intero questo il percorso da effettuare: colonna sinistra del sito del comune, verso il fondo cliccare sul link "atti amministrativi"; scrivere "osservazioni al pgt" nel campo accanto alla voce "oggetto"; cliccare nella nuova pagina sul link "scarica il testo - formato zip".

Parere Regione Lombardia
Parere Provincia di Milano
Parere Parco Adda Nord
Delibera di approvazione
Sintesi Osservazioni e Controdeduzioni Ufficio Tecnico
CARTINA CON INDICAZIONE DELLE OSSERVAZIONI

CONSIGLIO COMUNALE DEL 19/6/2013

Nella seduta di giugno l'assemblea ha votato il bilancio, le tariffe della Tares (tassa sui rifiuti) e la proposta di modifica del perimetro del Parco Adda Nord.
L'ampliamento del parco riguarda le aree oggi interessate dalla cava di prestito. 
Affrontiamo prima le scelte relative al bilancio di previsione.

BILANCIO DI PREVISIONE

Inutile ribadire per l'ennesima volta che, anche per quest'anno, il contesto nel quale si è arrivati all'approvazione del bilancio è quello dei pesanti tagli agli enti locali e del Patto di Stabilità.
La scelta di fondo della maggioranza è nonostante ciò ancora molto chiara: mantenimento di tutti i servizi e tentativo, laddove possibile, di un loro miglioramento.
Non sto a spendere molte parole sulle singole decisioni. 
Pubblico in sostituzione le efficaci slide che il Sindaco Maviglia ha presentato nella serata del 19.
Contengono la descrizione delle scelte fatte dalla maggioranza. 
Le pubblico subito dopo il mio intervento.
Prima ancora tengo a precisare che il bilancio di quest'anno si è caratterizzato per una serie di tagli ragionati con i quali si è compiuta un'utile azione di razionalizzazione della spesa.
Li condivido in gran parte. Critico quelli alle iniziative culturali. La motivazione la trovate evidenziata in grassetto nel discorso fatto all'assemblea.


"Grazie Presidente,

il nostro gruppo, Italia dei Valori, ritiene che questo bilancio concretizzi 3 obiettivi: razionalizzazione della spesa, mantenimento e miglioramento dei servizi ed equità.
È evidente che in una fase in cui il potere di spesa degli enti locali può dirsi inesistente, non si possa parlare di un bilancio “entusiasmante”, che va a finanziare grandi progetti e grandi opere.
Nelle condizioni che tutti conosciamo però questa maggioranza continua a mantenere i servizi e ad occuparsi della quotidianità del paese.
Ci sono diverse operazioni che testimoniano ciò.
Guardando alle spese correnti, l’operazione sulle categorie D dell’IMU, i tagli mirati e una redistribuzione attenta delle varie voci di spesa, hanno permesso di far fronte all’ennesimo taglio statale.
Andando nello specifico, da sottolineare senz'altro il lavoro effettuato nel settore dei servizi sociali, dove la spesa rimane sostanzialmente la stessa, ma si ha una distribuzione più equa delle varie voci.
Sono stati stanziati in questo modo fondi per famiglie bisognose, per rispondere al rischio di sfratti, per l’avviamento del centro di protagonismo giovanile e per l’integrazione delle rette nelle case di riposo.
Apprezziamo molto, guardando invece alla spesa in conto capitale, lo sforzo di cercare fondi per la manutenzione stradale, la cifra è di 450.000 € ricavati dall’avanzo di amministrazione. 
Un ottimo risultato.
L'elenco continua con la conferma dei fondi per disabili e scuola, con l'operazione di esternalizzazione per la manutenzione del verde, con i fondi stanziati per la manutenzione di edifici pubblici e impianti sportivi.
Altri esempi potrebbero farsi, ma è giusto affrontare anche due aspetti critici.
Mi riallaccio a quanto detto in occasione del rendiconto:
riteniamo un errore i tagli alle iniziative culturali, Cassano deve assolutamente trovare il modo per spendere nella cultura e nel turismo facendo di questi due elementi una leva economica e il perno per costruire una propria vocazione e una propria identità.
Altro aspetto critico è di tipo procedurale.
Le argomentazioni che espongo stasera sono il frutto di un approfondimento della documentazione a disposizione dei consiglieri, ma anche e soprattutto del confronto con la Giunta e della posizione privilegiata data dalla possibilità di condividere i vari passaggi politici in seno alla maggioranza.
Pensiamo che votazioni così importanti necessitino di essere accompagnate da relazioni politiche che facciano emergere chiaramente l'azione intrapresa dalla Giunta.
Le slide del sindaco di questa sera vanno sicuramente in questa direzione.
Ciò non solo perchè rispettoso di chi siede in consiglio, ma soprattutto del cittadino desideroso di conoscere l'azione delle istituzioni.
La trasparenza rimane un concetto astratto se l'accesso agli atti non è accompagnato da chiarezza e semplicità. 
La politica oltre ad essere trasparente deve essere comprensibile a tutti.
Nel complesso la nostra valutazione comunque rimane più che positiva e quindi il nostro voto sarà favorevole."


AMPLIAMENTO PERIMETRO PARCO ADDA NORD

La scelta ha naturalmente la sua ragione nella volontà di rispettare il territorio. 
Come detto nell'incipit, l'ampliamento riguarda le aree oggi interessate dalla cava di prestito.
Il tentativo della maggioranza è anche quello di porre un argine a eventuali nuove richieste da parte di Bre.Be.Mi.
Date le notizie degli ultimi giorni la decisione è da ritenere più che mai sensata.
La documentazione che pubblico di seguito riguarda la delibera proposta all'assemblea con la relazione tecnica allegata e la cartina con la nuova perimetrazione.

NUOVA PERIMETRAZIONE

TARES


Siamo naturalmente in attesa del provvedimento del Governo, che dovrebbe portare ad un'unica tassa sulla casa, accorpando le attuali IMU e TARES.

Nella seduta che sto raccontando si sono portate in approvazione le tariffe della tassa sui rifiuti.
I margini di manovra che la legge ha concesso alle amministrazioni sono davvero ridotti.
La maggioranza ha deciso, all'interno di questa misura, di applicare i coefficienti minimi.
La scelta aiuterà soprattutto le famiglie numerose.
Relativamente alla quantificazione della Tares pubblico la relazione tecnica che il Sindaco Maviglia ha fornito a tutti i consiglieri.
Permette di capire le modalità di calcolo e come la tassa dovrebbe incidere sulle diverse categorie.
A seguire i link riguardanti il regolamento e le tariffe stabilite.

RELAZIONE SINDACO

TARIFFE TARES
REGOLAMENTO APPLICAZIONE TARES