mercoledì 28 dicembre 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 20/12/2011

L'ultimo Consiglio ha portato all'approvazione delle Linee di Indirizzo del PGT.
Il gruppo dell'IDV si è espresso in senso favorevole al documento.
Prima però di illustrare i contenuti del voto, ritengo importante riportare le comunicazioni del Sindaco Roberto Maviglia  circa l'inchiesta  riguardante la Bre.Be.Mi. e i rifiuti che la magistratura ipotizza siano stati sotterrati sotto l'autostrada, in tratti che potrebbero interessare il nostro territorio.
Infine le altre questioni sottoposte nella  serata del 20 dicembre all'assemblea cassanese.


COMUNICAZIONE DEL SINDACO CIRCA L'INCHIESTA SUI RIFIUTI

Maviglia ha comunicato alla cittadinanza che relativamente all'inchiesta poche sono le novità in quanto in questa fase vige il massimo riserbo.
Il Primo Cittadino ha  fatto sapere delle due lettere da lui inviate rispettivamente a Bre.Be.Mi. e alla Regione Lombardia per ottenere informazioni riguardanti la problematica.
Con la lettera fatta pervenire alla Regione Lombardia, Maviglia ha richiesto all'Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Raffaele Cattaneo la convocazione straordinaria del Collegio di Vigilanza le cui competenze secondo il nostro Sindaco non si limitano al controllo sui tempi di esecuzione dell'opera, ma abbracciano anche tutte le questioni relative alla realizzazione.
La risposta della Regione Lombardia non c'è ancora stata.
Ha invece risposto Bre.Be.Mi. S.p.A. 
LETTERA DI RISPOSTA BRE.BE.MI.
Dalla stampa risulterebbe che l'incidente probatorio, cioè l'attività volta a verificare cosa sia stato sotterrato, si svolgerà il 20 gennaio. Fino a quel giorno in termini pratici sarà difficile agire. 
Nel chiudere il suo intervento Maviglia ha dunque chiarito l'intento della Giunta, quello  di nominare, in questa prima fase delle indagini, un avvocato di parte lesa per ottenere ogni informazione utile.
Maviglia ha anche spiegato che, in caso di accertamenti negativi, che confemino la commissione dell'atto criminoso sul nostro territorio, la Giunta procederà per la costituzione di parte civile del comune nel processo.


APPROVAZIONE LINEE DI INDIRIZZO PGT

Il voto dell'Italia dei Valori è stato favorevole poichè abbiamo ritrovato nel documento il progetto di sviluppo per il territorio presentato in campagna elettorale caratterizzato da due punti strategici: consumo zero del territorio e recupero delle aree dismesse o sottoutilizzate.

La dichiarazione di voto è stata un'occasione per meglio spiegare la posizione del nostro gruppo su alcuni aspetti.
Pubblico nuovamente il documento contenente le LINEE DI INDIRIZZO
Questo invece il mio intervento:


" Grazie Presidente,

il voto dell'Italia dei Valori sarà favorevole in quanto il contenuto del documento che ci apprestiamo a votare coincide col programma di governo che ci siamo impegnati a sostenere. Crediamo che queste linee di indirizzo non debbano considerarsi solo un testo formale, ma un documento che rende chiaro l'indirizzo politico di questa maggioranza circa le problematiche del territorio. 
Le linee di indirizzo del PGT affrontano molte questioni, il nostro gruppo in questa occasione ci tiene a sottolineare la sua sensibilità verso alcune di queste. Per quanto riguarda la prima, parto da una espressione evidenziata in grassetto dal documento a pagina 6. Si parla di ”carenza di una visione generale dei problemi urbanistico-territoriali ed ambientali di Cassano”, in altri termini della mancanza di un pensiero complessivo di sviluppo della nostra città. Il fatto che venga rilevata questa mancanza e che emerga dal complesso di queste linee di indirizzo una visione d'insieme vengono da noi giudicate cosa molto importante. La politica istituzionale non può permettersi di avere uno sguardo parziale. Così facendo negli ultimi anni si è contribuito purtroppo alla frammentazione, divisione del reale.Ogni componente del territorio deve sentire di crescere all'interno di un progetto che riguardi tutti. Solo così è possibile parlare di crescita collettiva. Da qui mi collego alla seconda questione. I dati sulla popolazione esposti nel documento parlano di una continua crescita. Crescita che nell'ultimo periodo riguarda i giovani tra gli 11 e i 14 anni. Cassano è ormai una città, ma nella sua struttura sociale mancano spazi pubblici dove sia possibile incontro e confronto, dove sia possibile attingere a contenuti culturali, dove sia possibile riconoscersi parte di una comunità (a cassano manca addirittura un'area feste attrezzata all'altezza delle aspettative). Come è possibile parlare di crescita collettiva, di uno sviluppo morale e intellettuale senza luoghi di questo tipo? In questa direzione vanno senz'altro le idee del centro di aggregazione giovanile e di potenziamento del servizio bibliotecario, ma guardando alla situazione delle frazioni e nuovamente al dato della crescita giovanile riteniamo necessario un ulteriore sforzo. Anche perchè gli spazi pubblici stanno a significare, se guardati nel profondo, compattezza e solidarietà del tessuto sociale. Questi spazi naturalmente potrebbero essere ricavati dalla valorizzazione delle aree dismesse, punto strategico di queste linee di indirizzo. È questo il terzo punto per il quale ci sentiamo di ben chiarire la nostra posizione. Aree come il linificio rappresentano la storia di Cassano e le scelte che vengono fatte su di esse non possono considerarsi monopolio della giunta e del consiglio comunale. Per quanto legittimati dal voto i partiti non possono considerarsi gli unici depositari delle decisioni. Noi intendiamo il concetto di rappresentanza come un semplice portar voce, dare voce, mentre molto spesso la rappresentanza politica è intesa come sostituzione del cittadino. In questo modo la democrazia non può compiersi. Tutto viene ridotto alla delega, al modello del mandato a poche persone chiamate però a scegliere per tutti. Pertanto rispetto a questi temi auspichiamo il coinvolgimento massimo della cittadinanza, senza nessuna preclusione per le varie forme possibili: dalle assemblee pubbliche al referendum. Ultimo punto, ma non meno importante, è quello relativo alle frazioni. Il documento ben espone le difficoltà per quanto concerne i servizi parlando in diversi passaggi di miglioramento. Non possiamo che essere d'accordo. Due parole in particolare ci sentiamo di spenderle, data la difficile situazione in cui versa, per il territorio di Cascine San Pietro. A differenza di Groppello, dove si è ormai creata una continuità con il centro delle relazioni locali, Cascine per svariati motivi fra cui scarso interesse e poca lungimiranza politica rimane come estranea alla crescita cittadina. Vado dunque a esprimere un concetto che ritengo cruciale per lo sviluppo unitario di Cassano. Cascine deve essere inserita in quella visione d'insieme di cui ho parlato in partenza. Cascine deve sentirsi una risorsa del territorio che cresce insieme al resto della città."

NOMINA DEI RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO COMUNALE ALL'INTERNO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE DELL'ASILO NIDO

Per quest'organo sono stati eletti dal Consiglio Roberto Cantù (Casasno Etica Ecologista) e Fabio Colombo (Lega Nord).

APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER UTILIZZO BACHECHE COMUNALI

La Lega Nord nella discussione relativa a questa votazione ha avanzato una proposta di emendamento.
Il regolamento così come sottoposto all'assamblea prevedeva l'utilizzo gratuito da parte dei partiti costituiti in Consiglio, cioè l'esenzione di questi dal pagamento dei 30 € annui.
La Lega ha richiesto che tale esenzione non fosse più applicata chiedendo dunque anche ai partiti il contributo economico.
Nonostante la presentazione demagogica dei consiglieri leghisti, che hanno fatto passare l'esenzione dei 30 € come un privilegio da casta, ho deciso di attenermi alla ragionevolezza della proposta votando a favore.
Tengo a precisare che il senso della norma era quello  eliminare ogni ostacolo alla divulgazione di idee e attività ad opera dei partiti.
Ridurre tutto a una questione di portafoglio non può che considerarsi il solito tentativo di creare confusione.
Ecco perchè il voto favorevole ha voluto semplicemente significare  la consapevolezza del nostro gruppo della necessità di dare esempi positivi in un momento difficile.

Questo il link contenente la delibera votata e il regolamento senza modifiche. 

IPOTESI DI DIMENSIONAMENTO DELLE SCUOLE CASSANESI

La finanziaria emanata dal governo nel luglio 2011 impone un'importante razionalizzazione delle istituzioni scolastiche ad un minimo di mille alunni, condizione per avere un dirigente che le gestisca e quindi un'autonomia di bilancio e operativa.
Tenuto conto del fatto che a Cassano gli alunni frequentanti ciascuna istituzione scolastica non raggiungono di poco il minimo previsto le dirigenti scolastiche, attarverso la Consulta Scuola, hanno fatto pervenire al Consiglio una relazione indicante le difficoltà che sorgerebbero dall'accorpamento.
Come maggioranza ci siamo sentiti in dovere di predisporre un ordine del giorno attraverso il quale si impegnava il Consiglio, cito testualmente la delibera, a chiedere "agli organi competenti (Provincia e Regione) il mantenimento dell'attuale conformazione degli istituti scolastici del territorio" e sollecitare l'Amministrazione comunale "a monitorare costantemente la situazione scolastica della città, in attesa di ulteriori indicazioni degli organi superiori, soprattutto alla luce dei criteri che verrano proposti in sede di Conferenza Stato-Regioni".


L'ordine del giorno non è stato firmato dai consiglieri di opposizione, mentre il loro voto è stato di astensione oppure contrario.
Per quanto riguarda il mio voto è stato favorevole in virtù di due fattori:
- il ruolo imprescindibile della scuola nello sviluppo democratico di una società;
- il dovere della politica di ascoltare e attivarsi per un'istanza che viene posta dagli operatori scolastici, cioè non da comuni cittadini, ma da coloro che quotidianamente lavorano nel settore istruzione e meglio di chiunque altro conoscono le ripercussioni che verranno generate dalla manovra su un servizio che riguarda il futuro dei giovani cassanesi.


 

martedì 27 dicembre 2011

SALONE BIBLIOTECA RINNOVATO FINO A LUGLIO

Il salone della biblioteca sarà ancora a disposizione degli studenti ogni lunedì fino al 23 luglio.
L'orario sarà continuato: 9,30 - 18,00
Prossima apertura lunedì 2 gennaio.

sabato 17 dicembre 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 23-29/11/2011

Nel novembre appena trascorso doppia seduta per il Consiglio comunale.
Due le tematiche più importanti affrontate da sottolineare in questo incipit.
La presentazione delle linee di indirizzo per il Piano di Governo del Territorio e le mozioni di maggioranza e opposizione per la costituzione come parte civile del Comune rispetto alla vicenda giudiziaria che interessa il nostro paese ormai da un anno.
Dato il peso di esse vorrei trattarle subito per poi tornare sull'ordine dei lavori.

PRESENTAZIONE LINEE DI INDIRIZZO PGT

Le linee di indirizzo saranno oggetto di votazione nel prossimo consiglio del 20 dicembre.
Intanto rendo pubblico il documento presentato dal Sindaco Roberto Maviglia e dall'Assessore all'Urbanistica Vito Caglio.



MOZIONI PER LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE

Come maggioranza ci siamo trovati concordi nell'intraprendere un'iniziata politica volta a dimostrare la sensibilità, l'interesse verso le vicende giudiziarie che riguardano Cassano.
Lo strumento scelto è stato quello della mozione attraverso la quale abbiamo richiesto al Sindaco di costituirsi parte civile e mantenere informato il Consiglio per qualsiasi sviluppo.
Insomma un'azione per la tutela dell'ente rispetto a possibili danni subiti da comportamenti non all'altezza dell'amministrazione della cosa pubblica.
Nel fare ciò si è cercata la massima convergenza.
Gran parte della minoranza ha rifiutato di firmare la nostra mozione, mentre i consiglieri del Pdl, Eleonora Casirati e Leonardo Mambretti hanno deciso di agire autonomamente.

Questi i testi dei due documenti.


Per quanto riguarda la mozione dei consiglieri Casirati e Mambretti il mio voto è stato contrario.
Contrario non per la provenienza del documento, il Popolo della Libertà, ma perchè da un partito che ha sostenuto l'ultima giunta mi aspettavo toni e contenuti differenti, più responsabili.
Che senso ha generalizzare coinvolgendo gli impiegati comunali?
Con che senso di responsabilità poi si presenta la mozione denunciando l'esistenza di un sistema, di un "modus operandi", che esisterebbe addirittura da 15 anni circa la gestione delle questioni urbanistiche?
Posso anche sbagliarmi, ma mi è sembrato un modo per confondere, per parlare alla pancia della cittadinanza rispetto a una questione che invece è molto delicata.
Pur considerando un bene che ci sia chi voglia smarcarsi  da un passato pieno di ombre ritengo che la forma a volte equivalga a  sostanza.
Penso che siano emerse due sensibilità politiche differenti. 
I fatti giudiziari, per quanto facciano emergere una realtà politica che rattrista, non possono essere usati così strumentalmente.
La maggioranza non lo ha mai fatto durante la campagna elettorale e senz'altro non inizierà a farlo ora che è al governo del paese e il suo compito è quello di dare stabilità.
Insomma, come ho detto nel mio intervento in consiglio, nonostante una sintonia delle due mozioni da un punto di vista giuridico, sul piano politico troppo era il divario.
È per questi motivi che il mio voto non ha potuto essere differente.

MOZIONE LEGA NORD SULL'ENERGIA RINNOVABILE


Rispetto a questa iniziativa della Lega Nord il dialogo avuto in consiglio è sfociato in un accordo.
L'Assessore Gaiardelli ha parlato a nome della maggioranza spiegando le obiezioni e allo stesso tempo gli elementi di contatto.
Come formulata la mozione, ha spiegato l'assessore, avrebbe comportato un forte rischio per i cittadini.
I contributi che questi ottengono per interventi relativi alle energie rinnovabili infatti non sempre sono cumulabili.
Il confronto avuto ha portato così a un nuovo testo, che ha consentito di superare ogni pericolo attribuendo al Comune un semplice ruolo di tramite per l'incontro tra domanda e offerta.
La mozione è stata approvata con il voto favorevole di tutta la maggioranza.


INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI

1) Interpellanza Lega Nord sulla tutela degli animali
2) Interpellanza Lega Nord circa accoglienza profughi
3) Interpellanza Lega Nord sulla riorganizzazione Ist. Belvedere 


LE RISPOSTE DELLA GIUNTA

1) Per quanto riguarda la prima interpellanza vi rimando al blog dell'Assessore Colombo.

2) Ha risposto l'Assessore ai Servizi Sociali Arianna Moreschi.
La cooperativa “Punto d'Incontro” ospita da alcuni mesi dei giovani profughi provenienti dalla Libia.
L'Assessore ha giudicato l'interpellanza un accanimento nei confronti del Vicesindaco Vito Caglio soprattutto alla luce del fatto che tutte le regole sono state rispettate e che il comune si è posto nella vicenda con un ruolo di facilitatore e non di gestore.

3) Ha risposto il Sindaco.
L'interpellanza riguardava un atto indirizzo della Giunta con il quale si è proceduto alla nomina del Direttore della Casa di Riposo, affidandogli anche il compito di valutare la situazione di gestione dell'ente.
Ciò al fine di avere una visione chiara e quindi portare la questione all'esame de consiglio comunale.
La legge impone infatti a breve di prendere delle scelte circa le modalità attraverso cui gestire il servizio.
Criticare la scelta della Giunta e sostenere che questa vada nella direzione di scavalcare il consiglio, ha spiegato Roberto Maviglia, significa non aver per nulla capito l'intento dell'amministrazione.
Tant'è che appena il quadro risulterà più chiaro sarà compito dell'assemblea cassanese decidere.

VARIAZIONI DI BILANCIO

Sottoposte al voto del Consiglio Comunale anche le variazioni di bilancio dell'ultimo periodo.
Per chi fosse interessato questo il documento che le descrive nel dettaglio.




sabato 5 novembre 2011

CONVENZIONE CAVA DI PRESTITO

Nel Consiglio Comunale del 28 settembre  l'intera assemblea aveva dato mandato alla Giunta, cito testulmente la delibera, "di esperire tutte le azioni al fine di evitare una imposizione de facto da parte della Regione della convenzione propedeutica all'apertura della cava di prestio MI1 in zona Cascina Cesarina avanzando delle proposte a tutela del territorio, avviando al contempo azioni di informazione nei confronti della cittadinanza".
Nei giorni scorsi il Sindaco Roberto Maviglia ha incontrato l'ente appaltatore. Circa tutte le proposte presentate dai capigruppo consiliari è riuscito ad ottenere un accordo con B.B.M.
Pubblico di seguito la bozza di convenzione. Quelle evidenziate in giallo sono le clausole che contengono i consigli delle forze politiche, ormai da considerarsi definitive.

CONVENZIONE CAVA DI PRESTITO ZONA CASCINA CESARINA 

Per chi volesse approfondire l'intera vicenda della cava questo il link utile CONSIGLIO COMUNALE DEL 28/9/2011



mercoledì 2 novembre 2011

IL PENSIERO DI PIER PAOLO PASOLINI

Oggi sono 36 anni dalla scomparsa di una delle più importanti "voci contro" del nostro paese, 36 anni dalla morte dell'intellettuale che più di tutti comprese la violenza del nuovo potere dei consumi.

Come ricordarlo se non con la sua splendida prosa portatrice di un pensiero lucido e purtroppo molto attuale. 



"Il cambiamento consiste nel fatto che la vecchia cultura di classe (con le sue divisioni nette: cultura della classe dominata, o popolare, cultura della classe dominante o borghese, cultura delle elites) è stata sostituita da una nuova cultura interclassista: che si esprime attraverso il modo di essere degli italiani, attraverso la loro nuova qualità di vita. Le scelte politiche, innestandosi nel vecchio humus culturale, erano una cosa: innestandosi in un nuovo humus culturale sono un'altra... Chi ha manipolato e radicalmente (antropologicamente) mutato le grandi masse contadine e operaie italiane è un nuovo potere che mi è difficile definire: ma di cui sono certo che è il più violento e totalitario che ci sia mai stato: esso cambia la natura della gente, entra nel più profondo delle coscienze. Dunque, sotto le scelte coscienti, c'è una scelta coatta, “ormai comune a tutti gli italiani”: la quale ultima non può che deformare le prime."
 


"Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia." 

PIER PAOLO PASOLINI

martedì 25 ottobre 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 19/10/2011

Primo passaggio formale per la politica urbanistica della Giunta Maviglia.
La nuova Amministrazione di Cassano ha assunto la decisione di affidare la gestione tecnica del PGT (Piano di Governo del Territorio) a un'associazione di comuni: il Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell'Area Metropolitana – P.I.M.
Attorno all'approvazione di questa delibera due adempimenti di legge, con la loro importanza politica, e le sei interrogazioni della Lega Nord, in alcuni casi, a mio giudizio, più che strumentali.
Seguo, come al solito, nel procedere l'ordine del giorno.

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO 
PER L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO 
DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO

Le norme cui ha dato attuazione il Consiglio attraverso i voti favorevoli della maggioranza sono le seguenti:
  • il decreto legge n° 203 del 2005 e le sue successive modifiche che prevede la partecipazione dei comuni all'accertamento fiscale mediante il riconoscimento di un incentivo economico sulle somme riscosse grazie all'attività di controllo;
  • il decreto legge n° 138 del 2011 che innalza al 100% l'incentivo spettante ai comuni sulle riscossioni a condizione che sia istituito il Consiglio Tributario entro il 31/12/2011;

L'organo Consiglio Tributario avrà i seguenti compiti:

a) individuare forme di collaborazione, promuovere accordi ed intese con l'Agenzia del territorio;
b) individuare forme di collaborazione, promuovere accordi ed intese con l'Agenzia delle entrate, l'INPS ed altri soggetti, istituzionali e non, al fine di rendere effettiva e concreta la partecipazione del comune all'accertamento fiscale e contributivo;
c) esaminare annualmente, anche limitatamente a liste di soggetti selezionati, copia delle dichiarazioni dei redditi presentati dai contribuenti al fine di segnalare elementi utili ad integrare i dati ivi contenuti per la determinazione di maggiori imponibili fiscali e contributivi;
d) esaminare le proposte di accertamento inoltrate dall'Agenzia delle entrate;
f) formulare pareri, osservazioni, suggerimenti e proposte in materia tributaria su richiesta della Giunta Comunale;
g) esprimere parere obbligatorio ma non vincolante in ordine alle proposte di deliberazione inerenti la disciplina dei tributi comunali.

Per quanto riguarda la selezione dei componenti del Consiglio Tributario sarà presentato un bando dal comune al quale potranno partecipare tutti coloro che non rientreranno nelle cause ostative stabilite dal regolamento (artt. 4,5,6).
Ad effettuare il controllo sui requisiti saranno gli uffici comunali che presenteranno poi un elenco di nomi al Consiglio che procederà alla votazione.
Ogni consigliere dovrà esprimere due preferenze.
Verranno così selezionati i cinque membri entro dicembre di quest'anno.
L'Italia dei Valori si è espressa favorevolmente alla delibera poiché ritiene che l'evasione fiscale è uno dei principali problemi italiani e quindi considera utile ogni strumento che va nella direzione della lotta a questa.
È difficile prevedere come lavorerà quest'organo. 
A motivare il nostro voto favorevole c'è anche la prospettiva che, se ne risultasse un buon funzionamento, le entrate comunali aumenteranno ciò non può che far bene.

Questo il link sul regolamento: DELIBERA E REGOLAMENTO CONSIGLIO TRIBUTARIO

Per concludere questo paragrafo mi sembra importante sottolineare la posizione assunta dalla Lega Nord riguardo questo tema. Il Consigliere Andrea Moretti ha giudicato nel suo intervento il Consiglio Tributario organo superfluo, inutile dicendo che l'accertamento fiscale è compito esclusivo dello Stato centrale.
Non voglio dilungarmi su tanta incoerenza e mi limito a rivolgere una domanda ai rappresentanti leghisti a Cassano: ma che fine ha fatto lo spirito federalista?



ADESIONE AL P.I.M.

Rispetto a questa scelta della Giunta Maviglia il voto dell'Italia dei Valori è stato di sostegno per due ordini di motivazioni:

  1. l'adesione al P.I.M. segna una chiara discontinuità rispetto al passato, viene giudicata un atto coerente rispetto alla trasparenza richiamata in campagna elettorale.
    Si tratta di un ente pubblico, di un ente terzo che garantirà equidistanza rispetto ai partiti;
  2. ci saranno poi dei risvolti positivi anche da un punto di vista economico in senso favorevole al Patto di stabilità. La somma da pagare per l'incarico relativo alla redazione del PGT sarà nettamente inferiore rispetto a quella di 100.000 e rotti euro richiesta dai privati.

Il comune verserà al P.I.M una quota di partecipazione pari a 250€ ogni mille abitanti, cioè 4750€ all'anno.
Tale quota può anche essere modificata dall'associazione attraverso i suoi organi interni.

Ecco il link per chi volesse approfondire lo statuto dell'ente pubblico: STATUTO P.I.M.



NUOVA DELIMITAZIONE DEL CENTRO EDIFICATO

Si tratta di un adempimento formale che va ad aggiornare una situazione mai più rinnovata dal 1972.
Da un punto di vista politico tale approvazione sarà funzionale alla riqualificazione di aree come il linificio che prima non erano considerate.
Così sarà possibile un loro inserimento nel PGT.



INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI







LE RISPOSTE DELLA GIUNTA

Hanno risposto il Sindaco Maviglia e l'Assessore Caglio.

1) A fronte dell'esenzione del contributo al comune sono state richieste dalla Giunta alcune opere come il pagamento per la messa in sicurezza dei contatori elettrici.

2) E' stato ricordato alla Lega Nord che laddove consentito dalla legge i documenti comunali sono immediatamente disponibili sul sito del comune.

3) Il Sindaco Maviglia ha illustrato nel dettaglio le spese sostenute per la campagna elettorale che ammontano a una cifra di 8000€. Deve aggiungersi ad esse il saldo della fattura del tipografo a cui provvederanno i partiti della coalizione. La risposta è stata conclusa con l'invito alle altre forze politiche di fare lo stesso. La Lega Nord ha risposto sul suo BLOG.
Oltre alla pubblicazione delle spese della campagna elettorale il post invita il Sindaco alla chiarezza. Forse quando si risponde in Consiglio comunale non ci sentono. Vai a capire. 

4) La manifestazione "Carlomanno" ha realizzato l'idea della Giunta di un luogo di ristorazione in centro durante la festa del paese. Anche in questo caso l'iniziativa dei commercianti è stata esentata dal pagamento del plateatico in cambio della manutenzione delle aiuole della piazza.

5) Il Sindaco Maviglia ha dato lettura durante la risposta di una dichiarazione del Responsabile dell'Ufficio Cultura. 
Il dott. Marco Galbusera ha chiarito che il Consigliere Andrea Moretti era presente il sabato mattina precedente alla festa patronale nell'Ufficio il quale dava parere positivo circa la possibilità di collocare lo stand del partito. Ha poi anche chiarito che lo stesso Consigliere manifestava l'intenzione del gruppo di non essere più presente a causa della carenza di militanti.
Sulla "Gazzetta dell'Adda" di qualche settimana fa il Consigliere Fabio Colombo accusava la Giunta di bavaglio. Anche qui, vai a capire.

6) Il Sindaco Maviglia ha spiegato che entro l'anno i componenti della Giunta renderanno pubblici i loro compensi. 

Il principio di realtà è un valore non negoziabile

Come già detto all'inizio di questo post ci si trova di fronte ad alcune richieste davvero pretestuose. A parte le due interpellanze relative all'esenzione dal plateatico, per le quali ritengo giusto che l'opposizione richieda chiarimenti alla Giunta delle sue scelte, alcune domande rivolte dalla Lega sono fondate sulla sola volontà di polemizzare o addirittura sulle bugie.
Il principio di realtà non è un elemento accessorio della politica, ma valore irrinunciabile. Non è accettabile che la realtà venga distorta, piegata per i propri fini politici.

Penso che la satira di Crozza sia molto più efficace delle mie considerazioni.





domenica 16 ottobre 2011

COMMISSIONE CONSULTE

I NOMI DEI CITTADINI CHE FANNO PARTE DELLE NUOVE CONSULTE


Giovedì e sabato la Commissione Consulte si è riunita con l'intento di selezionare le domande dei cittadini.
Ricordo che la Commissione è composta da me, Aristide Caramelli (Presidente del Consiglio Comunale), Giulia Bertini (consigliera Cassano Etica Ecologista), Andrea Moretti (consigliere Lega Nord) e Mario Lomini (consigliere Popolo della Libertà).


La prima decisione assunta è stata quella di ridurre il numero di ciascuna consulta, così come reso possibile dal bando stesso, a sette componenti anzichè undici. In tal modo si è dato un primo segnale in vista di quella riforma che si vuole attuare su questi organismi (ricordo che sarà necessaria la modifica dello statuto) di cui ho già parlato nel precedente post su questo argomento. 
Ecco il link per chi volesse approfondire. POST 5 SETTEMBRE 2011 "COMMISSIONE CONSULTE"


I criteri utilizzati per la scelta sono stati i seguenti:

- specifiche competenze come risultanti da curriculum vitae allegato alla domanda (per coloro che non hanno presentato il curriculum non è stata possibile una valutazione);

- precedenti esperienze all'interno delle consulte;


- a parità di competenze la precedenza è stata data ai giovani (questo criterio è stato introdotto su mia proposta. Sono stato molto felice del fatto che tutti i componenti della Commissione siano stati favorevoli).


Tre consulte, "Economia e lavoro", "Sicurezza" e "Comunicazione, informazione ed immagine", non si sono costituite poichè il numero di domande presentate era inferiore a quello minimo richiesto, cioè cinque.


Questi i nomi dei membri delle nuove consulte.


BILANCIO E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
- Bossi Bruno
- Arati Massimo
- Cassano Domenico
- Tacchella Andrea
- Colombo Emilio


URBANISTICA E TERRITORIO
- Fagnani Alberto
- Savino Andrea
- Mazza Paolo
- Sacchi Elena
- Messa Marziale
- Raggio Alberto
- Moroni Francesca


LAVORI PUBBLICI E ARREDO URBANO
- Bonini Luciano
- Legnani Tarcisio
- Beretta Matteo
- Ratti Nicola
- Riboli Stefano
- Varisco Giorgio
- Lattanzio Doriano


CASA
- Pozzoni Piera Giuditta
- Canzi Alvaro
- Levati Paolo
- Cerea Maria Chiara
- Scapuzzi Stefano
- Fusari Laura


ECOLOGIA E AMBIENTE
- Zanaboni Giordano
- Mapelli Giuseppe
- Villa Giancarlo
- Conte Mario
- Ravelli Stefano
- Reolon Luigi


SERVIZIO SOCIO-SANITARI
- Valentini Daniela
- Canali Marco
- Penati Marina
- Suardi Gian Luigi R.
- Rugginenti Marco
- Ripamonti Angelo Enrico
- Crippa Ornella


ISTRUZIONE SCUOLA
- Sangiorgio Ottavia Paola
- Ripamonti Marilena
- Russo Carmine
- Fiocchi Luisa Giovanna
- Marchesini Maria Grazia
- Collot Gianluca


CULTURA, SPETTACOLO E TURISMO
- Albano Giovanni
- Ghisoni Maria Luisa
- Tangerini Lucia
- Colombi Luciano
- Garbagni Erminia


SPORT E TEMPO LIBERO
- Ceserani Paola
- Brambilla Augusto Carlo
- Giuliani Franco
- Glorioso Carmelo
- Guarneri Vittorio
- Resteghini Mauro
- Zanchi Francesco

martedì 4 ottobre 2011

SALONE BIBLIOTECA APERTO ALLO STUDIO OGNI LUNEDI' FINO A DICEMBRE

A partire dal 10 ottobre è stata rinnovata la disponibilità del salone della biblioteca agli studenti.
Per tutti i lunedì fino alla fine di dicembre il salone verrà aperto nei seguenti orari:

 9,30 - 12,30          14,00 - 18,00

A causa di altre esigenze del Comune, il salone lunedì 10 ottobre sarà aperto solo nel pomeriggio.

PROPOSTE DI INTERVENTO PER LA BIBLIOTECA

Nel post intitolato "Perchè non si riflette sugli aspetti etici della diseguaglianza" dello scorso 16 agosto scrivevo:  "Dobbiamo pensare  a una biblioteca come istituzione culturale, non semplice servizio che offre tavoli studio e prestito libri...". 
Ieri ho avuto un incontro con il Sindaco Roberto Maviglia. Gli ho consegnato un documento contenente alcune proposte d'intervento.
Ha espresso il suo parere favorevole e l'idea di iniziare a lavorare a breve per la loro realizzazione.
Questo il testo del documento:



Per il Sindaco Roberto Maviglia

PROPOSTE DI INTERVENTO PER LA BIBLIOTECA

La Biblioteca comunale negli ultimi anni ha sicuramente offerto un valido servizio alla città. Servizio tale da aver fatto aumentare le richieste degli utenti.
Oggi è ormai punto di riferimento essenziale. Il suo lavoro di sensibilizzazione alla cultura parte addirittura dall'infanzia.
Un'istanza ormai diffusa tra la cittadinanza e tra tutti gli studenti universitari che ne usufruiscono è quella di un suo importante potenziamento.
A tal fine si presentano le seguenti proposte d'intervento affinchè si possa realizzare l'idea di un vero e proprio centro ricreativo, culturale e di aggregazione:

  • istituzione commissione di collegamento tra l'istituzione e la cittadinanza;
  • ampliamento dell'offerta dell'emeroteca;
  • apertura il lunedì (tutta la giornata) e la domenica mattina;
  • date le difficoltà nell'assunzione del personale, aumento del numero dei volontari in servizio civile o in alternativa forme di partecipazione volontaria della cittadinanza nella gestione;
  • regolazione interna dell'impianto di condizionamento;
  • spazio studio autonomo per gli studenti con copertura web (sarebbe molto bello funzionasse anche nelle ore serali per consentire lo studio anche a coloro che lavorano);


Il Consigliere Luigi Cerrato

domenica 2 ottobre 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 28/9/2011

Cava di prestito al centro del Consiglio comunale di martedì scorso. L'assemblea cittadina si è compattata, ha superato le differenze per la tutela del territorio cassanese.
Lungo il percorso dell'ordine del giorno previsto tanto dibattito.
Come al solito, però, approfondiamo singolarmente ogni punto.


IL LAVORO DELLA GIUNTA IN QUESTI PRIMI MESI E LA RICOGNIZIONE DEL BILANCIO

Quello del Comune è un bilancio previsionale, contenente cioè la previsioni di entrate e uscite relative all'anno cui si fa riferimento. Tale struttura fa si che gli stanziamenti di spesa costituiscano un limite agli impegni.
Una volta all'anno la legge richiede la verifica degli equilibri. La conseguenza automatica è la possibilità di un controllo anche sullo stato di attuazione del programma.
Data l'ampiezza degli argomenti che possono essere abbracciati da documenti economici come quello presentato nell'ultima seduta al Consiglio, è nata spontanea una lunga discussione tra le forze politiche.
Prima però di raccontare i momenti più importanti di questa è necessario dare un'ulteriore informazione.
Gran parte della ricognizione si basava sul programma redatto dal Commissario prefettizio nel periodo in cui Cassano si è trovata senza governo per le note vicende giudiziarie. 
Un programma, quello del Commissario, adatto a un'ordinaria amministrazione e non certo per incidere sulla città.
Sono stati i rappresentanti dell'opposizione a prendere per primi la parola. 
Il Consigliere Sergio Bestetti ha parlato di una ricognizione neutra, dalla quale non emergerebbe una chiara linea di governo. 
Lega e Pdl accodandosi a questa posizione hanno poi aggiunto che troppo poco è stato fatto in questi mesi, di una Giunta ferma che conduce un'azione politica troppo debole.
Nel rispondere, la maggioranza non si è certo adagiata sulla giustificazione del commisariamento e nemmeno ha utilizzato la tecnica degli elechi della spesa propagandistici e retorici, che tanto piacciono ai politici.
Non voglio certo essere io ad iniziare con gli elenchi, ma in Consiglio una risposta andava data. 
Mi è sembrato opportuno parlare del grande dialogo tra cittadinanza e istituzioni e della valorizzazione dei giovani.
Skate Contest, Writers, salone della biblioteca messo a disposizione degli studenti. Sono solo alcune delle iniziative intraprese per le quali non mi sembra essersi contraddistinta la vecchia amministrazione.
Ad ogni modo l'opposizione fa il suo mestiere e penso che il richiamo a dare un più percepibile segno politico all'azione di governo vada ascoltato.
Per chi fosse interessato ad approfondire cifre e vari aspetti economici ecco il link del documento.


RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DI SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO


Patti di stabilità


Il dibattito sulla ricognizione è stato anche uno spunto per il Sindaco per ricordare i vincoli nella gestione economica del Comune a causa del Patto di Stabilità.
Quest'ultimo, ha ricordato Roberto Maviglia, ragiona su entrate e spese di un anno ignorando il pregresso, cioè ciò che è già in cassa.
Nonostante quello di Cassano sia un bilancio positivo, diventa indispensabile per la progettazione politica la disponibilità di soldi freschi riferibili all'anno in entrata.
Proprio sotto questo aspetto il Comune ha avuto delle difficoltà quest'anno. 
Gli oneri di urbanizzazione sono molto inferiori rispetto a quelli previsti, dato il momento negativo dell'edilizia.
E' utile ricordare poi che il patto nasce da un accordo tra i paesi membri dell'Unione Europea e riguarda il controllo delle rispettive politiche di bilancio, al fine di mantenere fermi i requisiti di adesione all'Unione Economica e Monetara. 
Viste le differenze profonde che sussistono nella gestione dei bilanci comunali nelle diverse zone d'Italia, il governo centrale si trova costretto a dettare limiti molto stringenti. 
Il tutto al fine di dimostrare all'Europa che la situazione complessiva dei nostri conti pubblici rimane equilibrata.
Insomma il Patto di Stabilità per comuni come Cassano rimane un vero fardello, ma su questo punto voglio esprimere il mio pensiero.
Non ho nessuna intenzione di rassegnarmi all'idea che la politica sia possibile solo con il sostegno del danaro.
Continuo a credere che per cambiare le cose ci sia un solo aspetto importante: la volontà di lavorare.
Sono profondamente convinto che, così come per il commissariamento, la maggioranza non utilizzerà questo vincolo come una scusa.


CAVA DI PRESTITO


Eccoci al punto centrale della serata. 
Ma partiamo dal fatto.
A causa della realizzazione dell'infrastruttura Bre.Be.Mi. la Regione ha individuato nel territorio di Cassano d'Adda quello su cui collocare una delle cave di prestito utili ai lavori.
La cava si collocherà precisamente in zona Cascina Cesarina.
Il volume totale di scavo è pari a 2.489.653 mc. 
La superficie di escavazione è invece pari a 176.000 mq, mentre quella complessiva dell'area è di 246.000 mq. 
Il progetto prevede che la cava venga suddivisa in tre lotti per una durata dei lavori di 30 mesi (9 mesi per lotto).
Questa la cartina per meglio comprendere. I terreni interessati sono quelli evidenziati in arancione.




Questa invece la cava finiti i lavori e riqualificata, cioè un laghetto artificiale.




Il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) in data 26-9-2009 deliberava le prescrizioni al progetto definitivo del collegamento autostradale e in particolare al punto 42 stabiliva di "fare tutto quanto possibile per poter trovare, con il coinvolgimento e la condivisione dei comuni territorialmente interessati, cave di prestito alternative a quelle previste dal progetto definitivo".
Il Comune di Cassano d'Adda, anche quando rappresentato da giunte di altro colore, ha più volte espresso la sua contrarietà, ma le sue ragioni sono rimaste sempre inascoltate.
Nelle ultime settimane è stata comunicata al Sindaco la decisione circa l'apertura del sito.
Di fronte all'ennesimo atto calato dall'alto la voglia era quella di opporsi in modo drastico, magari attraverso l'apertura di un procedimento amministrativo. 
La Regione ha però il potere di imporre d'ufficio non solo l'apertura, ma anche la convenzione che regola la gestione del sito e le tutele ambientali.
Almeno rispetto alla redazione della convenzione è stata data la possibilità al Comune di partecipare nella persona del Sindaco.
Di conseguenza ci siamo consultati tra i capigruppo di maggioranza e abbiamo deciso di dare mandato  alla Giunta, cito testualmente la delibera, "di esperire tutte le azioni al fine di evitare una imposizione de facto da parte della Regione della convenzione propedeutica all'apertura della cava di prestio MI1 in zona Cascina Cesarina avanzando delle proposte a tutela del territorio, avviando al contempo azioni di informazione nei confronti della cittadinanza".
Naturalmente tale azione era volta anche ad aprire un dibattito con la minoranza circa la soluzione della questione.
Tutto il Consiglio, come detto in apertura, si è compattato attraverso una votazione all'unanimità.
Sabato mattina il sindaco ha poi convocato i capigruppo di maggioranza affinchè esprimessero i loro consigli per la convenzione. 
Sono in attesa di una risposta del Sindaco circa tutti i punti che verranno proposti in sede di trattative e mi assumo l'impegno di portarli a conoscenza di tutti attraverso questo blog.

Che i soldi dell'escavazione siano destinati a chi subisce l'opera, in particolare a Cascine San Pietro.
 

Vorrei chiudere questo punto con una proposta che va oltre la convenzione. La cava farà entrare nelle casse del Comune una cifra di circa 1.000.000 di euro relativi ai diritti di escavazione. L'Italia dei Valori chiede che questi soldi vengano in parte destinati ai residenti della zona e in parte utilizzati per finanziare progetti che riguarderanno il territorio di Cascine San Pietro. Ancora una volta Cascine subisce i disagi di queste grandi opere e crediamo che riservare questa entrata alla frazione sia ormai una questione di giustizia ineludibile.


INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI


Questi i link relativi alle interpellanze e interrogazioni presentate alla Giunta a cui si sono incaricati di rispondere rispettivamente l'Assessore allo Sport Angelo Colombo, il Vicesindaco Vito Caglio e l'Assessore ai Lavori pubblici Andrea Gaiardelli.


1) Interpellanza in merito alla proroga del contratto di gestione complesso polisportivo Piscina Palestra fino al 30.09.2012 alla US Acli Unione Lombardia SCARL. Proponente: Consigliere F. Colombo (Lega Nord)


2) Interrogazione in merito alla Deliberazione di Giunta comunale n. 14: "Organizzazione e modifica orari di gestione del mercato e della pulizia dell'area del mercato settimanale nella giornata di giovedì - Atto di indirizzo." Proponente Consigliere F. Colombo (Lega Nord)


3) Interpellanza in merito alla concessione a titolo gratutio dell'area di Via Mazzola al Partito della Rifondazione Comunista, "Deliberazione di Giunta comunale n. 28 del 28.07.2011" Proponenti: Consiglieri F. Colombo e A. Moretti (Lega Nord)


4) Interrogazione a risposta orale in merito alla presenza di rifiuti abbandonati in località Cascina Pietrasanta. Proponente: Consigliere G. Forcella (Partito Socialista)


Risposte


1) Angelo Colombo ha chiarito che il rinnovo della gestione all'associazione US Acli è stato voluto perchè l'intenzione della Giunta è quella di muoversi in questi mesi per istituire un nuovo bando. Quest'ultimo oltre a riaffidare la direzione del Centro Sportivo chiederà anche la sua restrutturazione. Si pensa inoltre ad un appalto della durata di 30 anni.


2) Il Vicesindaco ha spiegato che la modifica dell'orario del mercato (si parla di un prolungamento di 30 minuti rispetto al solito) non comporterà alcun fastidio ai residenti nè tantomeno comporterà un aggravio economico per le casse comunali.


3) In merito alle questioni legata all'area di via Mazzola, sempre Caglio ha spiegato che questa è sempre stata concessa a titolo gratuito e che quindi sotto questo aspetto ogni polemica è superfluea. 
Per quanto riguarda invece il mancato rispetto degli orari per la conclusione delle manifestazioni musicali è stata aperta la procedura per le sanzioni economiche.


4) Andrea Gaiardelli ha ribadito la volontà della Giunta di far intervernire il Cem.



MOZIONE IN MERITO ALLA RISOLUZIONE DELLE PIU' IMPORTANTI PROBLEMATICHE DEL COMUNE DI CASSANO D'ADDA

Ultimo punto affrontato è stata la mozione della Consigliera Eleonora Casirati contenente la richiesta  di programmazione di Consigli comunali nei quali si possa svolgere il dibattito circa le più importanti problematiche del comune, quali ad esempio: Tangenziale, PGT, futuro dell'area Linificio, Distretto del Commercio, la cava di Groppello, l'Istituzione Belvedere, il Polo della Sicurezza, la collocazione delle poste, il futuro dell'area ex Veca.
La maggioranza non poteva che essere felice di un'iniziativa di questo tipo e quindi la mozione è stata approvata all'unanimità dal Consiglio.

lunedì 5 settembre 2011

COMMISSIONE CONSULTE

E' stato indetto il Bando per la partecipazione alle Consulte permanenti.
Chiunque fosse interessato può presentare la propria domanda entro il 6 ottobre, non oltre le ore 12,00.

Questo il link dove trovate tutte le informazioni per quanto riguarda i requisiti richiesti e il modulo con la domanda di ammissione.
RINNOVO CONSULTE COMUNALI

La disciplina comunale che riguarda questi organi di partecipazione e controllo da parte della cittadinanza stabilisce che sia la Commissione Consulte, di cui sono membro, a doversi occupare della selezione delle domande.
Sabato mattina la commissione si è riunita insieme al Presidente del Consiglio comunale Aristide Caramelli. Dal dibattito avuto è emersa una volontà comune di modificare la regolamentazione attuale delle consulte. Ciò, ha spiegato il Presidente, dovrà avvenire attraverso la modifica dello statuto.


Io penso che tale modifica sia necessaria. Il funzionamento delle consulte negli ultimi anni si è dimostrato non idoneo a garantire una partecipazione piena.


Questa la proposta dell'Italia dei Valori:


- diminuzione del numero delle consulte attraverso un loro accorpamento che guardi alle deleghe assessorili e diminuzione anche del numero dei componenti che attualmente è di 11 al fine di rendere più snello il dibattito interno e più efficacie la loro azione;


- regolamentare i momenti di incontro in modo tale che sia garantita la presenza dell'assessore di riferimento e un confronto continuo con questo;


- ripensare anche a poteri e competenze, magari rendendo obbligatorio il consulto della giunta laddove si tratti di atti rilevanti;


- affidare il meccanismo di selezione a un organo indipendente. 
La Commissione consulte rimane un organo politico facilmente influenzabile dagli interessi di partito. I membri delle consulte devono essere cittadine e cittadini autenticamente interessati alle materie dell'istituzione a cui appartengono e che quindi esprimono quello che è il sentimento dell'opinione pubblica in merito alle varie istanze.
Un organo terzo è ciò che ci vuole per realizzare questo e quindi fare in modo che non siano persone vicini ai partiti  e facilmente manovrabili a essere selezionate.

martedì 16 agosto 2011

Perchè non si riflette sugli aspetti etici della diseguaglianza...

La cronaca politica degli ultimi giorni ci parla di una manovra finanziaria che più iniqua non si può.
I miei studi estivi mi hanno fatto imbattere in una lettura che mi ha colpito. Descrive perfettamente il momento che viviamo. E' tratta dal libro "Giustizia. Il nostro bene comune" di Michael Sandel, professore di Filosofia politica e teoria del governo alla Harvard University:


"... se la distanza fra ricchi e poveri è troppo grande, viene compromessa la solidarietà richiesta dalla condizione di cittadino in una democrazia. Ecco come: a mano a mano che la disuguaglianza si accentua, ricchi e poveri vivono esistenze sempre più distinte; i benestanti mandano i figli nelle scuole private (o nelle scuole pubbliche dei quartieri ricchi), lasciando le scuole pubbliche del centro urbano ai figli delle famiglie che non hanno altra scelta. Una tendenza analoga produce una defezione dei privilegiati da altre pubbliche istituzioni e servizi.
Le palestre e i circoli privati si sostituiscono ai centri ricreativi e alle piscine comunali; nei quartieri residenziali più facoltosi si assumono servizi di sorveglianza privata e si fa meno affidamento sulla protezione dei corpi di polizia; il possesso di una terza o quarta automobile in famiglia rende superfluo ricorrere al trasporto pubblico. E via di questo passo. I ricchi disertano i servizi e i luoghi pubblici, lasciando che a frequentarli siano coloro che non possono permettersi nient'altro.
Da questa situazione derivano due effetti negativi, uno fiscale e l'altro civile. In primo luogo i servizi pubblici si deteriorano perchè coloro che non se ne servono più sono meno disposti a mantenerli efficienti con il ricavato delle loro tasse. In secondo luogo le istituzioni pubbliche come le scuole, i parchi, i campi giochi e i centri ricreativi non sono più luoghi dove si incontrano cittadini appartenenti a diversi ambiti della società; le istituzioni che in passato riunivano le persone e avevano la funzione di  luoghi di apprendimento non formalizzato delle virtù civili sono sempre meno e sono più difficili da trovare. Lo svuotamento dell'ambito pubblico rende difficile coltivare la solidarietà e il senso comunitario su cui si fonda la cittadinanza democratica."


Per superare le disparità certo è necessario pensare a una più giusta redistribuzione del reddito. Il testo in due passaggi parla di solidarietà e la lega al concetto di cittadinanza.
Anche io penso che la solidarietà nasca dal senso di appartenenza, da un sentirsi partecipi dello stesso viaggio.

La Scuola di Atene, affresco di Raffaello Sanzio, tributo alla filosofia greca
La politica oggi non è nient'altro che un ramo dell'economia, un revisore contabile del mercato.
In maniera trasversale si parla di rilancio dei consumi privati. Misura sacrosanta. Ma basta per  uscire da questa fase difficile?
Io penso di no. 
No, perchè la dimensione pubblica viene sempre più erosa e la conseguenza automatica è la chiusura di ognuno nel recinto dei propri interessi materiali; no, perchè non si riflette sugli aspetti etici della diseguaglianza.
Negli intensi colori del Sud d'Italia sogno una società giusta capace, oltre a ripartire risorse, di creare spazi d'incontro, in cui ci si senta parte, in cui si valorizzino le virtù civiche. Luoghi comuni, di tutti, in cui uomini e donne si realizzano compiutamente perchè appartenenti a una comunità.
A Cassano c'è tanto da fare in questo senso.
Dobbiamo pensare a una biblioteca come istituzione culturale, non semplice servizio che offre tavoli studio e prestito libri.
Bisogna creare un coinvolgente progetto per un centro di aggregazione giovanile. Far esprimere i giovani per far esprimere il futuro.
Insomma a settembre abbiamo da lavorare, per adesso buone vacanze a tutti.

martedì 26 luglio 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 26/7/2011

In questo inizio di racconto del secondo Consiglio comunale, penso sia importante evidenziare l'impegno della maggioranza verso la scuola.
L'assemblea ha approvato il Pofit (Piano Integrato dell'Offerta Formativa Territoriale). Tale deliberazione è stata sicuramente, insieme alle comunicazione del Sindaco sullo stato dei lavori della Tangenziale, la questione centrale della serata. Ma procediamo con ordine. Affrontiamo uno per uno i punti esaminati.

STATO TANGENZIALE E NUOVO SEGRETARIO COMUNALE

Il Sindaco Roberto Maviglia
È stato Roberto Maviglia a dare avvio ai lavori. Ciò attraverso l'esposizione delle informazioni riguardanti la nomina del nuovo Segretario comunale e, come sopra detto, la situazione della Tangenziale.
I cittadini sono venuti a conoscenza così del nome del nuovo Segretario, Daniele Lavore, il cui insediamento si avrà il 1° agosto. Lavore svolgerà le sole funzioni di Segretario, e non di Direttore Generale, come previsto dalla legge. Questo significherà un importante risparmio per le casse del Comune.

Relativamente alla Tangenziale questo in sintesi il resoconto di Maviglia.

- I lavori sono stati realizzati per il 25-30%. Le fondamenta del ponte che attraverserà l'Adda sono già completate.

- Settimana scorsa sono iniziati i lavori della spalla del tratto di strada che passerà sopra il canale Muzza, ai quali sono legati i disagi dei pendolari dell'ultimo periodo, dovuti alla chiusura del parcheggio vicino al bar. Il fastidio, comunque, non si protrarrà oltre il mese di settembre, in quanto verrà ultimato il sottopassaggio che collegherà la stazione alla nuova zona di sosta realizzata per le automobili.

- Come molti sapranno sul tracciato è stata rinvenuta una discarica comunale. La scelta della Giunta è quella di affidare al Cem (consorzio ambientale cui partecipa il comune) uno studio relativo alla tipologia dei rifiuti che si trovano all'interno, affinchè l'intervento di bonifica riguardi i soli rifiuti tossici e non quelli inerti. Si è optato inoltre per far realizzare la decontaminazione dell'area allo stesso Cem. In tal modo si ha un notevole risparmio rispetto ai 2.000.000 di euro richiesti dalla ditta che in questo momento detiene l'appalto dei lavori. Il preventivo del Cem è di gran lunga più conveniente:  intorno ai 700.000 €.

- Relativamente alla tempistica per l'ultimazione dell'opera, i 711 gg previsti dal contratto di appalto partiranno dalla consegna definitiva dell'area del vecchio parcheggio. 
La consegna non viene considerata tale in quanto, in quella zona, rimangono ancora attivi il bar e il deposito delle biciclette.
Il completamento del sottopasso dovrebbe risolvere ogni problema.
L'inaugurazione dell'opera dovrebbe tenersi tra 2 anni e mezzo.

VARIAZIONE DI BILANCIO

Il secondo punto all'ordine del giorno era l'approvazione di alcune variazioni di bilancio.
A mio giudizio le più importanti sono quelle legate ai costi della politica, al Micronido di Cascine San Pietro, al finanziamento dei servizi ai disabili nelle scuole (di cui approfondirò in seguito perchè legate al Pofit) e al censimento.
Per quest'ultimo lo Stato ha inviato una cifra pari a 78.000 €.
Prima di descrivere la variazione sui costi della politica, è necessaria un'informazione di partenza.
Tutti i componenti della Giunta Maviglia hanno sospeso la loro attività professionale per il periodo relativo del mandato politico. Dunque le indennità da loro percepite saranno del 100%, a differenza di quanto accadeva per alcuni membri della scorsa amministrazione, che continuarono a svolgere il loro lavoro.
Questo fa sì che la voce “RIMBORSI AI DATORI DI LAVORO PER PERMESSI RETRIBUITI” si sia drasticamente ridotta.
Per quanto concerne il Micronido di Cascine San Pietro l'attuale Amministrazione ha ravvisato la necessità di alcuni lavori di completamento, che verranno coperti con una cifra pari a 60.000 €.
Per tutte le altre variazioni vi rinvio a questo link dove troverete il documento completo.


MEMBRI DELLA COMMISSIONE PER LA FORMAZIONE DEGLI ELENCHI DEI GIUDICI POPOLARI E DELLA COMMISSIONE CONSULTE

Si è poi svolta la votazione dei componenti la Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari.
La maggioranza ha votato per il consigliere Sandro Valtorta (Partito Democratico)
La minoranza si è espressa per il Consigliere Sergio Bestetti (Sergio Bestetti per Cassano)
Maggioranza e opposizione sono stati anche invitati a indicare i nominativi dei consiglieri della Commissione chiamata a lavorare per le Consulte, organi composti dai cittadini, che permettono a questi il controllo dell'attività amministrativa.
Io sono uno dei componenti. 
Mi sono preso questo impegno perchè sento molto il tema della partecipazione. 
Mi assumo fin d'ora la responsabilità di effettuare continui aggiornamenti, attraverso questo blog, sullo svolgimenti dei lavori all'interno di questa istituzione.
Gli altri consiglieri che lavoreranno con me sono: Giulia Bertini (Cassano Etica Ecologista), Mario Lomini (Popolo della libertà) e Andrea Moretti (Lega Nord).

PIANO INTEGRATO DELL'OFFERTA FORMATIVA TERRITORIALE

L'Assessore alla Cultura Simona Merisi
Arriviamo al punto centrale della seduta di ieri. 
L'approvazione del Pofit.
La Giunta, nonostante le ristrettezze economiche imposte dal Patto di Stabilità, non solo ha mantenuto l'impegno economico nei confronti delle scuole cittadine, ma si è sforzata di effettuare un ulteriore investimento pari a 65.000 €, di cui la maggior parte saranno destinati al miglioramento del servizio a favore delle disabilità.

L'Italia dei Valori non poteva che essere favorevole.
Ecco le motivazioni del voto.

Con il mio intervento ho dichiarato di condividere pienamente le parole dell'Assessore Merisi in nome del valore e dell'amore per l'istruzione e per la cultura. 
Solo l'investimento in queste può essere considerato lungimirante. In un momento in cui la politica nazionale lavora per la sottrazione di fondi alla scuola, lavorare nella direzione dell'educazione assume un significato ancora maggiore. 
Lo sforzo dell'amministrazione avrà come risvolto pratico la realizzazione del pari e non del dispari.
Nel Pofit è stato inserito anche uno schema relativo ai costi delle utenze (Acqua, Spese telefoniche, Gas, Enel), dal quale risultano cifre piuttosto consistenti, che sorprendono. 
Ho chiesto alla Giunta una sollecitazione di tutti gli operatori della scuola per comportamenti più virtuosi.
Faccio un esempio che può far meglio comprendere il mio invito. 
La mia esperienza di servizio civile mi ha fatto notare come, durante il periodo invernale, molto spesso, le luci delle aule, dopo l'uscita degli alunni, rimangano accese.
Un poco di buona volontà porterebbe a risparmi notevoli.
L'impegno economico ulteriore per i disabili, infine, rafforza ciò detto finora e mi rende ancor più convinto del giudizio positivo al documento.

Per approfondire la scelta politica della Giunta e entrare nel dettaglio delle spese mando al link seguente.


L'"ANIMA LEGHISTA" ESPRIME SOLO DIVISIONE

L'opposizione a mio giudizio si tiene ancora molto distante da quell'atteggiamento costruttivo e di autocritica che sarebbe utile a tutti.
Ieri sera c'è stata una spiacevole sortita leghista.
Il consigliere Fabio Colombo ha dimostrato la sua preoccupazione per l'aumento dei bambini stranieri iscritti nelle scuole, invitando la Giunta a un ingiustificabile controllo verso le famiglie di appartenenza relativamente al pagamento dei vari servizi scolastici.
Naturalmente Colombo non è stato in grado di fondare razionalmente la sua dichiarazione, preferendo appellarsi alla tanto amata "anima leghista".
Ho qualificato come inaccettabile la sua richiesta perchè profondamente discriminatoria. 
Perchè la stessa diffidenza non viene espressa anche verso le famiglie italiane (i dati del comune, tra l'altro, dicono che gli episodi di evasione riguardano per l'80% proprio le famiglie italiane rispetto al 20% di quelle straniere)?
Sento di condividere questa riflessione: continuare ad attaccare il più debole e lavorare per creare timore e paura verso il diverso vuol dire prescindere totalmente dal divenire delle cose e dalla vita di ogni persona. Chi ci assicura che un giorno non saremo noi ad essere i più deboli o essere inseriti tra i "diversi"? 
Dichiarazioni come quella di Colombo rimangono a mio giudizio molto gravi, innanzitutto, perchè provenienti da un istituzione, e, in secondo luogo, perchè trasmettono un messaggio di divisione, che nel lungo periodo risulterà (io penso che i risultati purtroppo siano evidenti già oggi) devastante. 
Conseguenze negative che credo colpiranno gli stessi che lo hanno divulgato.

INTERROGAZIONI

Alcuni consiglieri hanno presentato delle interrogazioni alla Giunta su diverse questioni.
A questo link i documenti relativi.

Proponenti: Fabio Colombo e Andrea Moretti (Lega Nord)

Proponenti: Fabio Colombo e Andrea Moretti (Lega Nord)

Proponenti: Fabio Colombo (Lega Nord)

Proponenti: Giacomo Forcella (Partito Democratico)

LE RISPOSTE DELLA GIUNTA

L'Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Gaiardelli
Le risposte sono state date dal Sindaco e dall'Assessore Andrea Gaiardelli.
Relativamente al problema delle incompatibilità, Maviglia ha distinto il piano formale da quello sostanziale. A entrambe i livelli non possono esserci dubbi o sospetti.
Vito Caglio in questo momento risulta essere un semplice socio lavoratore, senza poteri di rappresentanza, della cooperativa "Punto d'Incontro". 
Simona Merisi non ha promosso alcuna causa contro il Comune, ma ha semplicemente svolto la sua professione di avvocato.
Per quanto riguarda invece la denuncia ricevuta da Angelo Colombo, questa riguarda privati cittadini, mentre la legge, affinchè si parli di incompatibilità, parla di una causa amministrativa, dunque avente ad oggetto una controversia tra un ente pubblico e un cittadino.
Questi i motivi per cui la legge non viene in alcun modo violata.
Passiamo alla sostanza.
Caglio ha ricevuto la delega all'Urbanistica e si è personalmente impegnato a non partecipare alle deliberazioni di Giunta che direttamente o indirettamente riguardino la "Punto d'Incontro".
Simona Merisi ha rimesso il mandato relativo alla causa amministrativa sull'area "ex Veca".
Non si capisce poi, come una questioni tra privati, questo per quanto rigurda i dubbi sull'Assessore Colombo, possa impedire di svolgere serenamente e nella piena correttezza le funzioni assessorili.

Il Sindaco ha risposto anche all'interrogazione in merito all'organico della Polizia Locale, rispetto al quale si sta pensando a un'integrazione. 
Non si è ancora deciso se questa debba avvenire tramite concorso o con ricorso alla mobilità.

Andrea Gaiardelli ha invece soddisfatto le richieste di chiarimenti relative alle altre due interrogazioni.
Per quanto concerne la sistemazione dei giochi nei parchi pubblici, ha condiviso le preoccupazioni del consigliere Colombo, precisando, però, che i 7800 € previsti sono troppo pochi per intervenire su ogni area verde. 
Data la mancata previsione di spesa, ha prospettato un intervento dell'amministrazione a breve.


Per quanto concerne infine l'interrogazione del consigliere Forcella, l'Assessore ha sottolineato la mancanza di un piano cimiteriale, indispensabile per una progettualità nell'ambito su cui si sono chiesti chiarimenti.