martedì 25 febbraio 2014

CONSIGLIO COMUNALE 3/2/2014

PRESA D'ATTO DECADENZA SERGIO BESTETTI

Come primo passaggio l'assemblea ha preso atto dell'applicazione della cd. Legge Severino, ossia del Decreto Legislativo 31 dicembre 2012 n° 235.
Il 28 novembre 2013 è divenuta infatti definitiva la sentenza che ha condannato il consigliere Sergio Bestetti alla pena di due anni per i reati di cui agli artt. 110, 112 n°1, 81 secondo comma, 319 e 321 del codice penale.
In particolare è stata data esecuzione al comma quarto dell'art. 10 del decreto.
La norma stabilisce che:

Le sentenze definitive di condanna ed i provvedimenti di cui al comma 1, emesse nei confronti di presidenti di provincia, sindaci, presidenti di circoscrizione o consiglieri provinciali, comunali o circoscrizionali in carica, sono immediatamente comunicate, dal pubblico ministero presso il giudice indicato nell'articolo 665 del codice di procedura penale, all'organo consiliare di rispettiva appartenenza, ai fini della dichiarazione di decadenza, ed al prefetto territorialmente competente”

In fondo a questo paragrafo trovate i link della sentenza e della delibera di decadenza.

Andando oltre il caso specifico del consigliere Sergio Bestetti, mi sembra importante fare una riflessione sull'esito di Cassanapoli.
Tutti i politici coinvolti hanno deciso di intraprendere la strada del patteggiamento, cioè un rito processuale che presuppone un accordo sulla entità della pena da irrogare (ottenendo così una riduzione) ed implicitamente anche sull'affermazione di colpevolezza.
Mi sarei aspettato da coloro che hanno rappresentato il mio comune, il nostro comune, un impegno per provare la loro innocenza, per provare l'estraneità dalla gravità delle accuse loro rivolte.
Invece nulla, tutto all'opposto. Con questo comportamento il messaggio che passa è che Cassano è stata amministrata nel totale disprezzo del bene comune e della legalità.
In uno dei miei primi post sull'attività del Consiglio comunale scrissi che l'attuale opposizione avrebbe dovuto mettere in discussione sul piano politico (che viene molto prima di quello giudiziario) ciò che era accaduto. Da allora nessuna parola di autocritica e, nella seduta del 2 febbraio, la presenza del solo consigliere Andrea Moretti, con i banchi della minoranza deserti.
Le dimissioni o comportamenti processuali che consentano ai cittadini di ottenere parole di verità rispetto a come sono stati governati i loro interessi sono fatti di costume in ogni democrazia compiuta.
Ormai invece siamo al completo ribaltamento dei valori, dove anche chi dovrebbe rappresentare il massimo della virtù si dà alla fuga.
Il sistema giudiziario italiano non fa nient'altro che rispecchiare il decadimento morale e culturale del Paese. 
Dopo i link relativi alla votazione trovate un paio di video di Piercamillo Davigo, magistrato di Cassazione, che ben spiega la relazione tra momento politico che viviamo e qualità conseguente di diritto e giustizia.
E' il mio solito modo per reagire a questa situazione: conoscenza e cultura, premesse indispensabili dell'azione.




SURROGHE

La decadenza di Sergio Bestetti ha richiesto la sua sostituzione.
Il Consiglio ha votato il subentro di Severino Motta, che però ha rinunciato.
Primo dei noi eletti dopo Motta, per la lista “Sergio Bestetti per Cassano”, è Savino Andrea.
L'assemblea voterà il suo ingresso nella prima occasione utile.
Anche per il Partito Democratico si è effettuata una sostituzione.
Dopo le dimissioni di Dario De Vita è subentrato Ignazio Ravasi.

SERVIZIO BICINSTAZIONE

In stazione da ormai qualche mese è stato installato un box per il posteggio delle biciclette. 
Attualmente l'accesso è libero, ma a partire dal 17 marzo entrerà in funzione il servizio “Bicinstazione”.
L'istituzione del servizio è stata votata in Consiglio per l'appunto il 2 febbraio.
Si tratta della soluzione individuata dalla maggioranza per far fronte al problema dei furti.
È un servizio di deposito ad accesso codificato per le biciclette.
Il servizio sarà attivo dalle ore 5:00 del mattino fino alle ore 01:00 del giorno seguente; nell’intervallo fra i due orari non sarà possibile accedere all’area del parcheggio.
È fondato sul controllo degli accessi attraverso un portale regolato dalla tecnologia Rfid, dove l’ingresso all’area è consentito solo ai possessori del Kit Bici Sicura Active.
Il Kit Bici Sicura Active è composto da un badge personale e da un kit Bici Sicura (targa adesiva e libretto della bicicletta) per l’identificazione della bicicletta e la sua registrazione nel Registro Italiano Bici http://www.registroitalianobici.it/
Per consentire l’accesso, il sistema verifica l’abilitazione all’accesso dell’Utente tramite il badge personale.
Il cittadino che desidera usufruire del servizio deve recarsi al Comune di Cassano d’Adda presso l’Ufficio Informazioni, presentando il modulo di iscrizione compilato, il codice fiscale e la fotocopia di un documento di identità valido, e deve provvedere al pagamento del corrispettivo per l’iscrizione.
E qui c'è una scelta davvero importante. La spesa per il cittadino è di 15 € annuali comprensivi di:

- prima iscrizione al servizio Bicinstazione
- abbonamento al servizio Bicinstazione valido per 1 anno
solare
- Kit Bici Sicura Active composto da:
1) n. 1 badge personale assegnato in comodato d’uso
2) n. 1 Kit Bici Sicura e registrazione della bicicletta al Registro Italiano Bici valida per 3 anni solari.

L’abbonamento dovrà rinnovarsi ad ogni scadenza annuale, pena l’inutilizzazione del servizio a causa della disabilitazione del badge, che deve essere restituito al Comune in quanto assegnato in comodato d’uso.
Nel caso in cui la domanda di abbonamento venga presentata da parte di un minore, la richiesta dovrà essere firmata da parte di un genitore o da un legale responsabile.
Questi i link utili dove trovate il modulo d'iscrizione e il regolamento del servizio.



ORDINE DEL GIORNO PER IL COMPLETAMENTO DELLA PEDONALITÀ IN VIALE EUROPA

L'ordine del giorno nasce da una mia iniziativa che è stata sostenuta anche dal gruppo del Partito Democratico e dalla Sinistra per Cassano.
Con esso si è richiesto alla Giunta di intervenire per migliorare l'accessibilità dei pedoni alla stazione ferroviaria, in particolare completando la pedonalità e l'arredo urbano di viale Europa nel tratto finale che precede la rotonda.
Il documento, che si inserisce nella politiche viabilistiche e per la mobilità sostenibile della maggioranza, è stato per me anche l'occasione per segnalare il comportamento anomalo e rischioso dei pedoni in quel tratto, chiedendo di attuare le misure necessarie per eliminare il pericolo.
C'è infatti la cattiva abitudine di non proseguire la marcia nella pista ciclopedonale di via Frati della Mensa e di via Quintino Di Vona, ma di continuare il cammino all'interno della carreggiata e della rotonda.